Ancora una manciata di giorni e anche questa edizione del premio si chiuderà per lasciare spazio al lavoro della giuria, che comincerà subito a esaminare le tante opere pervenute. Ancora una volta un GRAZIE immenso a tutti i partecipanti, grandi testimoni della cultura che non cede di un passo!
Un GRAZIE sincero per la considerazione e l’attenzione riservata al Premio Vitulivaria va al Maestro Salvatore Dell’Atti, Compositore, Direttore d’Orchestra, Flautista e Musicologo nonché Direttore artistico dell’Audioteca Poggiana dell’Accademia Valdarnese del Poggio (Montevarchi-Arezzo) che, con la nota competenza e professionalità, ha dato vita a un articolo, apparso sulle pagine di Paise Miu – Notizie e Cultura Salentina del 22 novembre, diretto dal dottor Antonio Soleti, che ha onorato un premio nato nel nostro territorio e dedicato a mio padre, elaborato attraverso una ricostruzione della funzione poetica che conduce a una riflessione sulla funzione della poesia, capace di percepire l’interiorità dell’uomo, di oggi e di tutti i tempi.
Le parole del Maestro Dell’Atti fanno riflettere nel momento in cui analizza il percorso poetico e lo fa investendo anche altri campi della cultura: “Pur accogliendo il rapporto significativo tra poesia e filosofia ritorno sulla poesia anche come rapporto intimo e d’amore di ciò che ognuno può donare. Il rapporto, in una mente dotata di eccesso di pensiero come quella di R. Wagner, tra la poesia concepita come uomo e la musica come donna può generare un’altra vita: la musica viene fecondata dal poeta per necessità.” . Nella sua disamina è significativa la sua stima nei confronti del Premio Vitulivaria, con il suo invito a proseguire sulla strada della poesia e della scrittura, concludendo che tali iniziative “vanno non solo incoraggiate e sostenute ma considerate una finestra che apre a sensibilità diverse e alle emozioni”.
Di seguito il link dell’articolo:
La poesia e il Premio letterario nazionale “Vitulivaria”
In dirittura finale…
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