” E t’amo” di Rossella Nassisi


E t’amo

Mio caro, mio dolce

amico di un sogno,

vagito

d’una notte senza luna,

mio piccolo,

tenero amore,

che tra gli sterpi

sei nato,

qual vento

soffiò sul tuo cielo,

ammassando le nubi?

Qual strega

rubò via il tuo cuore?

Tu fossi un bambino!

Ascoltando le favole,

potresti imparare

ad amare.

Ed io, stringendoti,

ti potrei cullare.

Tu fossi un ruscello!

A piene mani

di te potrei bere.

Tu fossi il vento!

Tra i miei capelli ti sentirei giocare.

Tu fossi un canto!

Sempre nel cuore

io ti terrei.

Ma è dolce sapere

che tu sei un bambino

che crede alle favole,

sei l’acqua pulita,

il vento giocoso,

il canto

che ho sempre nel cuore.

E t’amo

così come sei.
Rossella Nassisi

Finalista Sezione A
VI classificato

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Versi pervasi da intensa musicalità distribuiti in strofe assestate sulla stessa misura ritmica. Felici personificazioni che rendono immagini di alto lirismo.[ M.R.Teni]