“Il rumore della miseria” di Maria Rosaria Vadacca – Primo Premio


Premio letterario “Vitulivaria” 2019

Sezione poesia a tema libero

Primo Premio

 

Lucida di pioggia è come seta la strada

tra le nate gocce, preziosi cristalli,

che ricamano fredde i rami

e l’erba si fa strada senza forza

tra le pietre rotte,

abbandonate

al distacco e al destino.

Zirla il tordo fradicio

correndo alla sua meta

tra ali di gente frettolosa.

Nell’aria umida, odore di muschio

e acre fumo di legna e olivo

mentre cala la sera che indossa,

femmina,

il velluto blu.

Ammiccano sonnecchiando le luci,

tra la pioggia un uomo è solo,

allunga una mano,

coperto dal freddo

e dalla misera pietà.

Offre bramoso il lercio cappello,

solo un sorriso aspetta come dono

perché agli occhi di chi guarda e passa

non valga, come straccio bagnato,

meno di niente.

Maria Rosaria Vadacca

 

Il titolo originale del brano racchiude belle immagini poetiche che, con vocaboli aulici e pregnanti, mettono in luce una vicenda, purtroppo non rara, anzi spesso reiterata, di una condizione che umana non deve e non può essere. Nello sfondo, una fredda realtà, cose ed animali, partecipano alla desolazione dell’uomo.