La musica nel cuore di Marisa Cossu


Premio Vitulivaria 2017 – IV edizione

La musica nel cuore
Marisa Cossu
V classificato
Sezione a TEMA

Tra le cose perdute

o nel disfarsi lento di una rosa,

nei sonagli d’argento incatenati

al percorso del vento,

nella voce del mare

risonante nella vuota conchiglia

abbandonata dal tempo

in un silenzio di sabbia,

nei canti mormorati da mia madre

mentre annoda i capelli;

io cerco te, o divina.

Tra le rovine del cuore,

nella follia che cancella la luna

e come una colomba di Magritte

vola con le note tra le nuvole,

io cerco te, che versi la tua essenza

nelle buie ore di solitudine:

mi allieta l’armonia, la tua presenza,

in un refolo di maestrale,

affinché io continui ad ascoltarti,

a consolarmi con la tua bellezza,

musica, e ritrovarti

nell’incerta canzone della vita

… e nel sentirti

mi si ferma il cuore.

Menzione d’onore

 Quando tutto sembra disfarsi, sfiorire, liquefarsi, perdersi e della voce del mondo e del profumo della vita non resta che un “silenzio di sabbia”, la musica è il balsamo per la solitudine e per le “rovine del cuore”. Frequente ricorso a figure retoriche come la “personificazione”, la “sinestesia”, che ben rappresentano i palpiti dell’anima.