Mamma!
parola dolce, quale melodia
che d’ode risuonar per ogni dove
e in sé racchiude tutti i tesori
che l’uomo sitibondo
cerca e non trova altrove.
Prima parola che sorga
dal labbro dell’infante
dolce rifugio per il figlio errante.
Bisogno estremo, che sentì Dio stesso
ed una donna scelse a dire: – Madre –
e senza di Lei, nulla valea
sue opere grandi già create,
come se nulla avea fatto ancora
ed al saluto dell’Angelo con l’AVE
umile e pronta il dolce SI’ risuona
come ogni madre al figlio
tutta se stessa dona.
Dove tu manchi, oh mamma,
tutto v’è buio e gelo
e come un triste velo
oscura il viso dell’orfan desolato
e tutto è invan per lui
anche se d’altri è amato.
Pria che la terra fosse
Iddio creò questa sorgente
che non secca mai
che sempre dona e tutto in sé
perdona …
Maria Tarantini
Segnalazione di merito
Sezione A