“Per Amal” di Francesco Palermo


Premio Vitulivaria 2017 – IV edizione

Per Amal
Francesco Palermo

III premio Sezione a TEMA LIBERO

 

Poca luce in quella cieca notte illune

e nei suoi occhi di madre e di paura

che il suo abbraccio ti celava.

Stretta al petto quasi a soffocare

la tua guancia liscia di velluto.

Piccole mani strette in una sua

e l’altra ad accarezzare

la fantasia di un approdo

e i tuoi capelli sottili

scomposti nel vento di mare.

L’aria sapeva di pioggia

senza che piovesse

a spegnere vite e sorrisi

su quel legno di storie accatastate

sbriciolate in mille scaglie

come cumuli di macerie.

Fosti troppo bambina per vedere

persone morire in un momento.

Tornano quelle memorie

ora che son calde le notti insonni

mani sulla pancia

di te già madre che vegli

futuri da inventare

al bimbo che irrompe tenero

come la schiusa di un fiore.

Saranno ponti tenaci

i vagiti di nuovo amore

a scavalcare le muraglie degli ipocriti

sazi nel corpo e affamati nell’anima

trafficanti di vuote parole

sovrani di un mondo senza sfumature.

Domani per lui avrai

soltanto carezze da dedicare

e memorie di sole da tramandare.

Vincerai

i tuoi inferni di dolore

come quel viaggio di bambina

e le liquide tombe che piangesti

senza nemmeno la posa di un fiore.

 

Espressioni altamente innovative si alternano ad altre di stampo letterario, in una narrazione di pregnante attualità. L’assenza di stacchi nella struttura narrativa costituisce un unicum tra passato, presente e futuro.

ph Eleonora Mello