“Sogni di speranze” di Giulio Rocco Castello


Son passati qui i giovani leoni

con in mano la bandiera di speranze,

la loro vita spezzata dai cannoni

ora giacciono in filari di cemento.

A volte si ricordano con corone

a volte si rinominano in anniversari spenti.

E gli eredi di quei giorni

han maturato frutti di amianto,

insegne di luci truffaldine

per cancellare ombre di rimorsi.

Dov’è il buio di quei morti?

Per  strada file di barboni affamati

i giovani camminano senza vie,

i bimbi nei quartieri senza sogni

mangiano cibo di terre infuocate,

poi si sente di milioni erranti

di barche enormi e paradisi senza senso.

Laggiù si spara per un nuovo mondo

vittime ancora di sistemi assenti,

intanto qui nella mia città

qualcuno aspetta il solito week-end.
Giulio Rocco Castello

Segnalazione di merito
 Sezione A

 

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