Son passati qui i giovani leoni
con in mano la bandiera di speranze,
la loro vita spezzata dai cannoni
ora giacciono in filari di cemento.
A volte si ricordano con corone
a volte si rinominano in anniversari spenti.
E gli eredi di quei giorni
han maturato frutti di amianto,
insegne di luci truffaldine
per cancellare ombre di rimorsi.
Dov’è il buio di quei morti?
Per strada file di barboni affamati
i giovani camminano senza vie,
i bimbi nei quartieri senza sogni
mangiano cibo di terre infuocate,
poi si sente di milioni erranti
di barche enormi e paradisi senza senso.
Laggiù si spara per un nuovo mondo
vittime ancora di sistemi assenti,
intanto qui nella mia città
qualcuno aspetta il solito week-end.
Giulio Rocco Castello
Segnalazione di merito
Sezione A