V Premio “Vitulivaria” – memorial Gerardo Teni” 2019 – Il verbale della giuria per la Narrativa


V PREMIO LETTERARIO  NAZIONALE  “VITULIVARIA”
memorial Gerardo Teni

Ideato, fondato e presieduto da Maria Rosaria Teni

Organizzato dall’Associazione Culturale “Viva Mente”

con il patrocinio di:

REGIONE PUGLIA – PROVINCIA DI LECCE

ASSESSORATO ALLA CULTURA COMUNE DI CARMIANO (LE)

La Presidente del Premio, Prof.ssa Maria Rosaria Teni, a conclusione delle operazioni di lettura, valutazione e vaglio da parte delle Commissioni di Giuria della V edizione del Premio letterario Nazionale “Vitulivaria – memorial Gerardo Teni” indetto e organizzato dall’Associazione Culturale “Viva Mente” di Novoli (LE), rende nota la graduatoria per la sezione C – NARRATIVA  a tema libero.

La Commissione di Giuria era così rappresentata:

Rossella Salvia, docente di lettere, scrittrice

Antonio Teni, poeta

Mariantonietta Valzano scrittrice – docente

Dario Quarta, giornalista, direttore del periodico quiSalento

Simona De Riccardis, avvocato, scrittrice

Eleonora Mello Segretario verbalizzante.

Dopo un attento e approfondito esame delle numerose e pregevoli opere pervenute da tutta Italia (circa 300 testi appartenenti alle varie sezioni) in forma rigorosamente anonima, (le copie erano contrassegnate solo dal titolo e dal numero di arrivo) si è riunita la commissione giudicatrice a Novoli il giorno 27 febbraio 2019 alle ore 17,30, nella sede legale dell’Associazione culturale “Viva Mente”, sita in via XXIV Maggio, 24, per la valutazione dei componimenti delle varie sezioni. Tutti i membri hanno attribuito un punteggio in conformità ai parametri di valutazione stabiliti dal bando di concorso.

 La Commissione ha esaminato attentamente gli elaborati ed espresso le valutazioni nel rispetto dei seguenti criteri:

  • Aderenza al tema e Adeguatezza
  • Contenuto
  • Organizzazione di testo
  • Lessico e stile
  • Correttezza ortografica e morfosintattica

Le valutazioni di tutti i componenti della giuria sono state abbinate ai titoli delle opere con i con i nomi degli autori, consentendo alla segretaria verbalizzante la stesura del presente verbale. Nel corso delle varie riunioni la Commissione, dopo approfondite discussioni su tecniche espressive, linguaggi, contenuti, innovazione e tradizione, nel rispetto e con le motivazioni dovute, ha deliberato all’unanimità la classifica dell’edizione 2019, stilata dopo le approfondite valutazioni della Giuria presieduta dal Presidente del Premio Maria Rosaria Teni.

In accordo con l’Organizzazione del Premio, verrà    attribuito    il PREMIO SPECIALE DEL PRESIDENTE DELLA GIURIA “VITULIVARIA” all’autore    che    si    sarà distinto per la capacità di cogliere e sviluppare valori e aspetti culturali che presentano una spiccata attinenza col territorio, ripercorrendo momenti significativi e di forte impatto emotivo, nonché all’autore che avrà dimostrato un tratto particolarmente originale nella composizione della propria opera .

La commissione ha stabilito inoltre che tutti i finalisti riceveranno una Menzione d’onore con il risultato conseguito e le motivazioni espresse dalla giuria.

Si è stabilita quindi la seguente classifica:

Dal 4° al 10° classificato: MENZIONE D’ONORE

DALL’11° AL 15° classificato: SEGNALAZIONE DI MERITO

Tenuto conto di tutte queste indicazioni, che costituiscono parte integrante del verbale di giuria, la graduatoria finale e definitiva dei vincitori è così stabilita:

VERBALE DI GIURIA

   RISULTATI FINALI DEL PREMIO

 Sezione C – NARRATIVA a tema libero

 

     PREMIO SPECIALE “VITULIVARIA”

     conferito dal Presidente di Giuria

FRASSANITO ANNA MARIA di Salice Salentino (LE) con il racconto “E Lina scelse la sua stella”

    

VINCITORI ASSOLUTI

1° Premio – RODOLFO ANDREI di Roma  con il racconto “Oltre quel muro “

2° Premio – GABRIELE ANDREANI di Pesaro  con il racconto “ Le ricordo qualcuno, Signore?”

3° Premio Ex-Aequo – LUIGINO VADOR di San Quirino (PN) con il racconto “La lepre e il coniglio”

3° Premio Ex-Aequo – MARIA ROSARIA GRECO di Turi (BA) con il racconto “La bambolina dai merletti strappati “

    MENZIONI D’ONORE – FINALISTI

 LILLI PATI     di Carmiano (LE)  con il racconto “Libertà negata”

PIKO CORDIS  di Ascoli Piceno  con il racconto  “L’egiziana”

LORENZO DE LUNA di Novoli (LE)   con il racconto  “Quel novembre del ‘96 “

ANGELA CARLA CHIARA MANCINO di Sava (TA) con “Le occasioni dell’infinito ritrovarsi”

MARIO SECLI’ di Novoli (LE) con “Antonio e Maria”

FAUSTO MANCINI  di Amandola (FM) con “Uno spicchio di cielo “

PIETRO RAINERO di  Acqui Terme (AL)  con “Don Cosciotto e Sanzapancia”

SEGNALAZIONI DI MERITO

GOUNDO FOFANA  di Tripoli  con “Al di là del mare”

DOMENICO FANIELLO  di Matera con “Il giovane pastore”

MARIA ROSARIA VETRUGNO di Novoli (LE) con “Come un gatto”

SALVATORE LANNO di Milano con “Le onde del mare”

FEDERICA NATALE di San Cesario di Lecce   con “La farfalla rossa”

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Ad ogni partecipante, regolarmente iscritto al concorso e non inserito nella sopraelencata classifica, verrà consegnato un Attestato di partecipazione

INFORMAZIONI IMPORTANTI

La serata di premiazione si terrà a Carmiano (Lecce), martedì 23 aprile 2019 alle ore 19,30, presso il Cine Teatro “Lumière”. La cerimonia di premiazione sarà impreziosita dalla presenza della danzatrice Silvia Ciccarese (Scuola di danza “L’ecole de danse” di Ninfa Fersini), e del duo composto dal M°Giuseppe Petrelli al violino e M° Carla Canitano alla chitarra, sulle note di melodie classiche.Tutti i finalisti verranno contattati tramite mail. I finalisti dovranno raggiungere il luogo della premiazione a loro spese e dovranno confermare la propria presenza alla manifestazione. I premi dovranno essere ritirati personalmente dall’interessato. In caso di provata impossibilità a partecipare al Galà di premiazione, è possibile delegare persona di fiducia previa comunicazione all’Organizzazione del Premio. I diplomi e le targhe non ritirati potranno essere spediti a richiesta con addebito spese al destinatario. È  richiesta la conferma di presenza mediante compilazione e invio del modulo allegato (modello A) dove pure si dovranno indicare le autorizzazioni alla lettura da parte propria o della lettrice del testo, alla pubblicazione in antologia, etc. Il modulo va inviato a mezzo mail all’indirizzo premiovitulivaria@libero.it  entro il 6 aprile 2019.

Questo modello deve essere necessariamente compilato da ogni vincitore a vario titolo.

Nell’eventualità di non sicurezza in merito alla presenza entro la data indicata si chiede comunque di inviare il modello compilato in ogni sua parte, riservandosi di confermare la presenza/assenza alla stessa mail almeno una settimana prima della premiazione.

ALLEGATO A

Qualora i vincitori non possano intervenire hanno facoltà di inviare un delegato. In questo caso la delega va inoltrata a mezzo mail effettuata sul modulo a seguire (modello B) e inviata all’attenzione del Presidente del Premio prof.ssa Maria Rosaria Teni a mezzo mail a premiovitulivaria@libero.it entro il 6 aprile 2019. Non verranno considerate deleghe annunciate in via informale a mezzo messaggistica privata di Social Network né per via telefonica, né quelle che non perverranno secondo il modello di cui sopra.

Questo modello deve essere necessariamente compilato da chi delega qualcuno a rappresentarlo.

ALLEGATO B

PUBBLICAZIONE IN ANTOLOGIA

Tutte le opere risultate vincitrici a vario titolo entreranno a far parte dell’antologia del premio, che conterrà anche alcuni interventi critici dei membri della giuria e una selezione di liriche dei Premi Speciali, accompagnati da relativi profili bio-bibliografici. Con il modulo A l’autore autorizza alla pubblicazione della sua opera nell’antologia del premio senza nulla avere a pretendere all’atto della pubblicazione né in futuro all’organizzazione del Premio.

 

Il Segretario verbalizzante                     Il Presidente di Giuria

Eleonora Mello                                           Maria Rosaria Teni

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Informazioni su premio letterario vitulivaria - memorial Gerardo Teni

La poesia è in noi.. Una dimostrazione di questo è il Premio “Vitulivaria”, dedicato alla memoria di mio padre Gerardo e al suo amore per la terra natìa. Il Premio “Vitulivaria” è un concorso letterario che lentamente si sta consolidando e sta conquistando un respiro nazionale tale da determinare un sempre maggior numero di partecipanti. Il Premio deve il suo nome agli elementi che caratterizzano il tacco salentino, decisamente sui generis sia per le caratteristiche morfologiche che per quelle antropologiche. Accarezzata dal vento e impreziosita da ulivi secolari, generosa e nello stesso tempo amara per essere stata a lungo sottoposta ad attacchi di popoli diversi, operosa ma anche impoverita da emigrazioni massicce verso un lavoro “garantito e sicuro”, la terra salentina ha vissuto una sua storia, parallelamente alla storia dell’Italia, ma sicuramente non ha perso la propria dignità e onestà, elementi distintivi della gente che vive in questo luogo, inebriata di vita, desiderosa di pace e, nello stesso tempo, inquieta come il vento che spira sui due mari. Terra con una connotazione privilegiata resta il Salento, un territorio di frontiera e di transito, crocevia di Oriente ed Europa, luogo di traffici culturali e commerci ma anche luogo essenzialmente poetico, di silenzio, di luce, di malinconia, di memoria, di “vigne di uve nere” e di “ulivi nel vento”, di torri, di chiese e di ninfee. Un Salento che si racconta con gli occhi, che parla di sé e del suo passato; che non è una città ma una costellazione di piccoli mondi pullulanti di vita e di storia, che dopo secoli di oblio e di silenzio escono dal loro torpore. La decisione di intitolare il Premio alla memoria di Gerardo Teni scaturisce da una duplice motivazione: il suo sentirsi "radicato" nel territorio salentino, al pari degli alberi d'ulivo che hanno secolari radici di tradizione ancestrale e la sua passione per la scrittura. Mio padre spesso mi raccontava del suo passato, dell'infanzia vissuta nel periodo della seconda grande guerra e mi ripeteva che gli sarebbe tanto piaciuto che io scrivessi un racconto sulla sua vita, sui mille avvenimenti interni ed esterni ad un'esistenza trascorsa tra momenti di dolore collettivo e individuale. Non ho ancora trasferito in pagine di storia la sua vita e la vita di tanti uomini che hanno vissuto momenti drammatici, ma almeno saprò ricordarlo nelle storie e nei versi di tanti valorosi amici di penna che vorranno portare avanti il premio "Vitulivaria".

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