Risultati relativi alla Sezione B – POESIA a tema: “Il ricordo è poesia, e la poesia non è se non ricordo” G. Pascoli – VI edizione Premio Vitulivaria


SEZIONE B

VI PREMIO LETTERARIO NAZIONALE “VITULIVARIA” – memorial Gerardo Teni, ideato, fondato e presieduto da Maria Rosaria Teni, organizzato dall’Associazione Culturale “Viva Mente” in collaborazione con la rivista “Cultura Oltre” e con il patrocinio di:
Comune di Novoli (Lecce);
Comune di Carmiano (Lecce);
Provincia di Lecce – Salento d’Amare, per gli obiettivi che si propone e, in particolare perché rappresenta un valido momento di crescita culturale, sociale e civile dell’intera collettività;
Consorzio Valle della Cupa – Comuni del Nord Salento
Patrocinio Culturale di WikiPoesia

La Presidente del Premio, Maria Rosaria Teni, a conclusione delle operazioni di lettura, valutazione e vaglio da parte delle Commissioni di Giuria della VI edizione del Premio letterario Nazionale “Vitulivaria – memorial Gerardo Teni”, svoltesi in modalità telematica a causa del COVID 19, rende nota la classifica della sezione B- POESIA a tema: “Il ricordo è poesia, e la poesia non è se non ricordo” – G. Pascoli.

La Commissione di Giuria era così rappresentata:
Stefania Arnesano, docente Pari opportunità, promotrice culturale
Myriam Ambrosini, scrittrice, poetessa
Antonio Teni, poeta, scrittore
Apostolos Apostolou, docente universitario, critico letterario

Eleonora Mello, Segretario verbalizzante

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Menzione d’Onore Under 20
Gloria Ronco Il ciliegio perduto

In accordo con l’Organizzazione del Premio, in questa sesta edizione, una novità è rappresentata dall’ingresso di una nuova categoria che riguarda i giovani al di sotto dei vent’anni d’età che hanno potuto partecipare alle sezioni A – B – e C, alla stregua di tutti gli altri partecipanti, proponendo sia testi poetici che narrativi. Tra i giovani partecipanti, meritevole di menzione è stata Gloria Ronco, una giovane poetessa novolese che si è classificata al terzo posto con la poesia “Il ciliegio perduto”, in concorso con poeti acclarati e con maggiore esperienza in materia di pubblicazioni poetiche. Un chiaro segnale che la Poesia non conosce età. Un augurio particolare va a lei e a tutti i nostri giovani poeti partecipanti.

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La Commissione ha esaminato attentamente gli elaborati ed espresso le valutazioni nel rispetto dei seguenti criteri:

  • Analisi tematica: (emozioni, immagini, messaggi evocati dal testo)
  • Originalità del contenuto
  • Efficacia, validità e intensità del messaggio
  • Analisi formale/informale:(struttura metrica, ritmica e sintattica, tipo di versi, di rime…)
  • Analisi stilistica: (lessico, figure retoriche: metafore, similitudini, anafore…)
  • Emozioni complessive suscitate dall’opera

Le valutazioni di tutti i componenti della giuria sono state abbinate ai titoli delle opere con i nomi degli autori, consentendo alla segretaria verbalizzante la stesura del presente verbale. Nel corso delle varie riunioni, la Commissione, dopo approfondite discussioni su tecniche espressive, linguaggi, contenuti, innovazione e tradizione, nel rispetto e con le motivazioni dovute, ha deliberato all’unanimità la classifica dell’edizione 2021, stilata dopo le approfondite valutazioni della Giuria presieduta dal Presidente del Premio Maria Rosaria Teni.

La commissione ha stabilito che i finalisti riceveranno una Menzione d’onore con il risultato conseguito e le motivazioni espresse dalla giuria.

Si è stabilita quindi la seguente classifica:
Dal 4° al 10° classificato: MENZIONE D’ONORE
DALL’11° AL 20° classificato: SEGNALAZIONE DI MERITO

Tenuto conto di tutte queste indicazioni, che costituiscono parte integrante del verbale di giuria, la graduatoria finale e definitiva dei vincitori è così stabilita:

VERBALE DI GIURIA
   RISULTATI FINALI DEL PREMIO
 Sezione B – POESIA a tema: “Il ricordo è poesia, e la poesia non è se non ricordo”
 G. Pascoli
          

VINCITORI ASSOLUTI

1° Premio – DEODATO ANNA MARIA di Palmi (RC) con la poesia “Ti lascio un sorriso e una rosa”

2° Premio – LIBERATORE ELISABETTA di Pratola Peligna (AQ) con la poesia “Il ricordo”

3° Premio ex aequo-CANNALIRE DARIO di Taranto  con la poesia “Nei miei ricordi, la tua casa”

3° Premio ex aequo – RONCO GLORIA di Novoli (LE) con la poesia “Il ciliegio perduto”

    MENZIONI D’ONORE – FINALISTI

  • LO BIANCO LUCIA di Palermo con la poesia Se fossi mare”
  • MAINARDI RICCARDO di Rapallo (GE) con la poesia ” Le parole mai dette”
  • CAPASSO RAFFAELE di Roma con la poesia ” Una notte senza luna”
  • CRAKX CARLO di Treviso con la poesia ” La chiamavano libertà”
  • PERRONE MARIA ROSARIA di Trepuzzi (LE) con la poesia “Ricordi d’autunno”
  • MARZOTTA ASSUNTINA di San Cassiano (LE) con la poesia “Noi siamo la memoria che ci resta”
  • MILELLA GIUSEPPE di Acquaviva delle Fonti (BA) con la poesia “La tua assenza”

SEGNALAZIONI DI MERITO

  • PACI GABRIELLA di Arezzo con la poesia “Ci sono persone”
  • BILLO LIVIO di Albignasego (PD) con la poesia “Vocabolari d’amore”
  • CASTRIGNANO’ GIUSEPPE di Copertino (LE) con la poesia “Istanti
  • MARENACI MARCELLO di Lecce con la poesia “La casa dei nonni a San Cesario”
  • MARSEGLIA FAUSTO di Marano (NA) con la poesia “Il paese ove sono nato”
  • SIGNORINI MARCELLO di Senigallia (AN) con la poesia “Ricordi lontani”
  • NASR FADI di Milano con la poesia “Anima senza ombra”
  • CONGEDO MARINO di Galatone (LE) con la poesia “L’oro di mio nonno”
  • QUARTA MARIA ROSARIA di Novoli con la poesia “Ricordi”
  • MAGIS ROSALBA di Lecce con la poesia “Ricordi nell’aria”

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Ad ogni partecipante, regolarmente iscritto al concorso e non inserito nella sopraelencata classifica, verrà consegnato un Attestato di partecipazione

È doveroso ribadire quanto sia stato difficoltoso definire una classifica, perché ogni racconto meritava di essere messo in luce e di godere il proprio riconoscimento. Un grande apprezzamento va ai nostri autori, che a breve faremo conoscere attraverso queste pagine del Premio e saranno presenti anche nelle pagine della rivista culturale “Cultura Oltre”. A breve, sarà inviata una mail agli autori per meglio delineare le modalità relative alla premiazione e al ricevimento dei premi e dei diplomi. Al momento, si rivela prematuro definire una data per la manifestazione conclusiva, se si dovrà prevedere di realizzarla in presenza, considerato il perdurare della pandemia e delle misure di contenimento. Saranno comunicati tutti gli aggiornamenti su questa pagina del Premio letterario e su tutti i canali social.

Un augurio conclusivo da parte di tutta la Giuria va agli autori dei racconti, compresi coloro che non sono in questa classifica, ma che, tuttavia, hanno presentato opere di qualità e a cui si estende il plauso della Giuria.

 

Il Segretario verbalizzante                                                              Il Presidente di Giuria

      Eleonora Mello                                                                                 Maria Rosaria Teni

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Informazioni su premio letterario vitulivaria - memorial Gerardo Teni

La poesia è in noi.. Una dimostrazione di questo è il Premio “Vitulivaria”, dedicato alla memoria di mio padre Gerardo e al suo amore per la terra natìa. Il Premio “Vitulivaria” è un concorso letterario che lentamente si sta consolidando e sta conquistando un respiro nazionale tale da determinare un sempre maggior numero di partecipanti. Il Premio deve il suo nome agli elementi che caratterizzano il tacco salentino, decisamente sui generis sia per le caratteristiche morfologiche che per quelle antropologiche. Accarezzata dal vento e impreziosita da ulivi secolari, generosa e nello stesso tempo amara per essere stata a lungo sottoposta ad attacchi di popoli diversi, operosa ma anche impoverita da emigrazioni massicce verso un lavoro “garantito e sicuro”, la terra salentina ha vissuto una sua storia, parallelamente alla storia dell’Italia, ma sicuramente non ha perso la propria dignità e onestà, elementi distintivi della gente che vive in questo luogo, inebriata di vita, desiderosa di pace e, nello stesso tempo, inquieta come il vento che spira sui due mari. Terra con una connotazione privilegiata resta il Salento, un territorio di frontiera e di transito, crocevia di Oriente ed Europa, luogo di traffici culturali e commerci ma anche luogo essenzialmente poetico, di silenzio, di luce, di malinconia, di memoria, di “vigne di uve nere” e di “ulivi nel vento”, di torri, di chiese e di ninfee. Un Salento che si racconta con gli occhi, che parla di sé e del suo passato; che non è una città ma una costellazione di piccoli mondi pullulanti di vita e di storia, che dopo secoli di oblio e di silenzio escono dal loro torpore. La decisione di intitolare il Premio alla memoria di Gerardo Teni scaturisce da una duplice motivazione: il suo sentirsi "radicato" nel territorio salentino, al pari degli alberi d'ulivo che hanno secolari radici di tradizione ancestrale e la sua passione per la scrittura. Mio padre spesso mi raccontava del suo passato, dell'infanzia vissuta nel periodo della seconda grande guerra e mi ripeteva che gli sarebbe tanto piaciuto che io scrivessi un racconto sulla sua vita, sui mille avvenimenti interni ed esterni ad un'esistenza trascorsa tra momenti di dolore collettivo e individuale. Non ho ancora trasferito in pagine di storia la sua vita e la vita di tanti uomini che hanno vissuto momenti drammatici, ma almeno saprò ricordarlo nelle storie e nei versi di tanti valorosi amici di penna che vorranno portare avanti il premio "Vitulivaria".

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